Acquisto di una saldatrice per uso hobbistico

Acquisto di una saldatrice per uso hobbistico

L’acquisto di una saldatrice per uso casa è spesso fonte di perplessità e dubbi, il web è pieno di spiegazioni e consigli spesso in contraddizione fra loro.

Saldatrice ad inverter oppure no. Che differenza c’è?

Se vogliamo utilizzare una saldatrice a casa nostra dobbiamo necessariamente fare i conti con il nostro contratto di fornitura elettrica. Lo standard per uso casa è di 3,3 Kw, ma se non sapete di quanta energia disponete basta guardare in una bolletta qualsiasi.

Il contatore è tarato per fornire fino a 4 Kw per 180 minuti e in caso di richieste superiori scatta immediatamente.

A questo punto correte ad acquistare una saldatrice a elettrodo da 4 Kw?

Aspettate! Ci sono ancora altre cose da tenere in considerazione.

Se avete un contratto standard da 3,3 Kw e non volete far scattare il contatore continuamente suscitando le ire dei coinquilini, siete praticamente obbligati a comprare una saldatrice di tipo inverter e nel 90% dei casi sarà una saldatrice ad elettrodo

Cosa significa saldatrice ad inverter ?

Una saldatrice ad inverter, a differenza delle tradizionali, permette di ottenere bassi consumi di corrente e saldatrici di piccole dimensioni. Evitando spiegazioni troppo tecniche, possiamo semplicemente dire che il consumo è proporzionale alla potenza richiesta. Facendo un esempio pratico, se alla massima potenza una saldatrice inverter consuma 4 Kw, con il selettore regolato a metà consumerà 2 Kw più che sufficienti per saldare con la misura più usata di elettrodi che è 2,5 mm

Altri aspetti da valutare.

Ricordatevi che a casa vostra la potenza disponibile non è mai quella massima, di sicuro avete qualcosa di collegato alle prese di corrente, come ad esempio il frigorifero, e quindi la potenza disponibile per la vostra saldatrice sarà un po’ più bassa.

Tenete comunque presente che difficilmente utilizzerete una saldatrice per uso hobby alla massima potenza.

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